14 novembre 2007

Seminario Arbitri A - Federazione Svizzera di nuoto

(Intervento di Gabriele Gendotti – Consigliere di Stato e Direttore del DECS - durante il Seminario Arbitri A - Federazione Svizzera di nuoto del 13 ottobre 2007 a Bellinzona)

Signore e signori

ho accolto con piacere l'invito a partecipare al vostro seminario per parlarvi di un tema che mi sta a cuore: lo sport, con un riferimento particolare allo "Sport d'élite e scuola".

Vi propongo dapprima alcune riflessioni su un piano generale dalla prospettiva del politico che, con l'aggiunta della "S" al Dipartimento, ha fermamente voluto attribuire un preciso ruolo istituzionale allo sport.

"Conciliare sport e studio è spesso molto complicato". Questo era il titolo di un articolo pubblicato da un quotidiano ticinese nel 1996 in occasione di una conferenza attorno al tema del "Diritto all'istruzione anche per gli sportivi d'élite" alla quale parteciparono due giovani che erano riusciti a conciliare l'attività sportiva e l'impegno scolastico Paolo Della Bella (portiere dell'Ambrì) e Christoph Bottoni (velista). A quei tempi erano appena state introdotte le prime classi liceali per sportivi d'élite, dapprima a Lugano e Bellinzona, poi solo a Lugano. Erano classi con orario completo, ma con un pomeriggio libero.

A poco più di 10 anni di distanza possiamo tranquillamente dire che la situazione è parecchio cambiata: sicuramente è migliorata la sensibilità del mondo politico e sicuramente la scuola è riuscita ad affinare i suoi programmi formativi per consentire agli sportivi d'élite un adeguato compromesso fra le esigenze sportive e quelle scolastiche.


Il Consigliere federale Schmid ha sottolineato come “La promozione dei talenti è molto più dell’anticamera alla promozione dello sport d’élite! Lo Stato s’impegna nella promozione dei giovani talenti dello sport perché assume responsabilità nella relazione scuola – sport – famiglia.”

Da quando sono al DECS - dal 2000 - ho sempre cercato di ritagliare allo sport lo spazio necessario perché si possa sviluppare. Uno sport a tutto campo, per tutti, a tutte le età e a tutti i livelli.

Vediamo quali sono le principali novità che hanno caratterizzato questi ultimi anni.








1. Un primo elemento di novità è stata la creazione della scuola professionale per sportivi d'élite di Tenero.

La scuola esiste da 5 anni (dal 2001) quale sottosede del CPC di Bellinzona. Durante questo periodo ha ottenuto la certificazione ISO ed il label di Swiss Olympic Partner School (sussidio di fr. 20'000.-). A dicembre 2005 il CdS ha riconosciuto ufficialmente e sine die questa sottosede nell’ambito del professionale-commerciale.

Struttura scolastica attuale

La scuola al termine dei 3 anni di studio a tempo pieno prevede due curricoli ( che si differenziano al termine del primo anno che è comune):
- curricolo per l’ottenimento della maturità professionale-commerciale
- curricolo per l’ottenimento del certificato di impiegato di commercio
Attualmente sono un centinaio gli studenti- sportivi che frequentano la scuola professionale a tempo.

Organizzazione

- Frequenza a orario ridotto ma a calendario prolungato:l’anno scolastico inizia a metà agosto e termina a fine giugno, durante le vacanze di carnevale è prevista la cosiddetta settimana dell’insegnamento a distanza che é parte integrante del programma scolastico.

- L’orario giornaliero delle lezioni è di regola così strutturato:
- il lunedì, mercoledì e venerdì le lezioni terminano alle 12.45. Gli studenti studiano o si allenano in modo indipendente;
- il martedì ed il giovedì sono previste due ore di allenamento fisico per tutti presso le infrastrutture del CST con conseguente spostamento alle 15.00 del termine delle lezioni.
- Ogni allievo paga una tassa annuale (è prevista la possibilità dell’ottenimento di un assegno di studio) ed all’inizio del primo anno è obbligatorio l’acquisto di un PC




2. Un secondo elemento di novità è stata l'introduzione, con l'anno scolastico 2006/2007 del Programma per talenti sportivi e artistici nelle Scuole medie superiori del Canton Ticino.

“Scolarizzazione dei talenti sportivi e artistici nelle SMS del Cantone Ticino”: dopo l’entrata in vigore (1997) del nuovo modello di Liceo l’organizzazione delle “classi per sportivi d’élite e artisti” è venuta per svariate ragioni a perdere buona parte della sua ragione d’essere. Da qui la necessità di verificare l’esistenza di alternative percorribili.

Un gruppo di lavoro formato dal capo ufficio UEFS, da 3 direttori di SMS, dal delegato cantonale SOT e da due docenti di SMS ha elaborato un progetto che si basa su una struttura snella ed efficiente che garantisca la gestione ottimale di questo aspetto sul piano cantonale con un occhio di particolare riguardo al contenimento dei costi.

La firma finale al rapporto è stata apposta nel corso del 2006.

Un apposito gruppo di lavoro composto da 3 direttori di SMS, dal capo dell’UEFS, dal delegato cantonale Swiss olimpic talents SOT e da due docenti SMS ha elaborato il rapporto sul “Progetto di scolarizzazione dei talenti sportivi e artistici nelle SMS del Cantone Ticino” e sottoporrà nelle prossime settimane alle istanze superiori detto rapporto per la discussione in merito. La nuova struttura organizzativa si prefigge di meglio qualificare e di “fare ordine” rispetto a quanto proposto finora in questo particolare campo.
I giovani richiedenti che postulano l’ammissione al curricolo studio-sport saranno valutati secondo le ultime direttive emanate da Swiss Olympic Talents (SOT). Per il settore artistico valgono i parametri degli enti riconosciuti e dei progetti già realizzati in Svizzera nell’ambito culturale-artistico per quanto concerne in particolare la musica e la danza.

Procedure d’ammissione, non scolastiche, al progetto

L’UEFS attraverso il coordinatore cantonale delegato DECS di SOT e di un gruppo di consulenza per il settore artistico è responsabile:
- dell’analisi dei dossier inoltrati entro la fine di maggio da parte di ogni allievo che si candida a far parte di questo curricolo speciale;
- di redigere all’indirizzo delle direzioni e delle famiglie interessate un rapporto individualizzato di ammissione o non ammissione;
- di monitorare regolarmente l’attività sportiva o artistica dei talenti ammessi;
- di collaborare regolarmente con gli istituti scolastici (direzioni, tutor di sede) segnalando se del caso difficoltà o abbandoni dell’attività sportiva o artistica;
- di riesaminare ogni anno scolastico l’adempimento da parte di ogni talento del rispetto dei parametri d’appartenenza al curricolo dal punto di vista sportivo e artistico.


Modalità organizzative

- Individualizzazione delle esigenze del giovane talento e messa in atto di particolari misure di sostegno da parte della direzione attraverso la stretta collaborazione tra direzione-tutor di sede-coordinatore cantonale-famiglia-federazione sul calendario e sui programmi da seguire.
- Eventuale dispensa da alcune ore-lezione con possibilità di recupero tramite disponibilità di un pool di docenti (ore pagate dalla famiglia o enti interessati).
- Gli obblighi e le competenze previsti dai piani di studio valgono in tutto e per tutto anche per i talenti ammessi al progetto






3. Un terzo elemento di novità è stata la collaborazione delle Scuole medie di Gordola e di Minusio con i Centri regionali di allenamento e formazioni creati in questi ultimi anni dalla federazioni nazionali e/o cantonali al CST di Tenero
Partecipanti

Centro regionale dell’ACTG:
L'anno scorso erano in totale 23 i giovani (10 maschi e 13 ragazze) provenienti da tutto il Cantone.
La maggior parte frequenta la Scuola Media.
Alcune ragazze sono ancora inserite nella Scuola Elementare del loro circondario e si recano per l’allenamento a Tenero.
4 giovani frequentano il secondario superiore (2 il Liceo di Locarno e 2 la SPSE).

Centro di preformazione dell’ASF:
Nello scorso anno scolastico in corso (primo anno di esperienza) sono stati selezionati 12 ragazzi provenienti da tutto il Cantone che frequentano la 3 media.

Organizzazione

- Frequenza scolastica nelle sedi di SM nelle immediate vicinanze (ginnasti/e solo nella sede di Gordola, calciatori nelle sedi di Gordola, Minusio, Losone).
- Allenamenti giornalieri al vicino CST facilitati nel loro svolgimento grazie ad un accordo con l’UIM e con le rispettive direzioni scolastiche.
- Allenamenti gestiti interamente, dal profilo tecnico-logistico-amministrativo, da parte della cellula federativa nazionale/cantonale.
- Possibilità di soggiornare presso alcune famiglie della zona.

Prospettive

- Il centro ACTG non prevede grossi cambiamenti nel numero mentre per il centro di preformazione ASF il numero dei ragazzi selezionati dovrebbe raddoppiare: i “vecchi” passeranno infatti in 4 media mentre entreranno 12-14 nuovi ragazzi al livello di 3 media. I responsabili del centro ASF intendono consultare la Divisione della scuola e l’UIM per sondare la possibilità di ridurre a due le sedi di frequenza.
- Al centro di pre-formazione ASF, a partire dal 2007 e dopo 2 anni di esperienza (minimo previsto dal rispettivo regolamento), si intende iniziare la procedura per l’ottenimento del label di Swiss Olympic Partner School (assegnato alle sedi scolastiche coinvolte). Questa certificazione prevede un sussidio una tantum di una certa entità e una certificazione di competenza (sia organizzativa che tecnica) di un certo prestigio.
- La nascita di questi centri di competenza (Stützpunkt) è stata fortemente caldeggiata anche dal presidente della CDIP (prof. HU Stöckling) durante la sua relazione nell’ambito della “Conferenza straordinaria sulla promozione dei talenti” svoltasi a Berna il 24 marzo u.s.



4. Un quarto elemento di novità è stata la continuazione, dopo la fase sperimentale, del programma "Occhio al talento" anche nel 2007 con l'estensione dei centri d'attività, oltre a Tenero, a Biasca e a Lugano

“Occhio al talento”: un progetto polisportivo proposto ad un gruppo di 25 bambini di 3 elementare al mercoledì pomeriggio e, ogni 3 settimane, al sabato mattina. L’obiettivo è quello di orientare e consigliare i partecipanti verso un’attività sportiva che risponda alle loro caratteristiche, bisogni e aspettative. La concretizzazione di questa attività è stata resa possibile grazie al finanziamento per metà pubblico (Fondo Sport-toto) e per metà privato (3 sponsor).

L’adesione è stata soddisfacente (più di 50 iscrizioni), durante il mese di novembre si è poi proceduto alla dovuta, per questioni di budget e di spazio, selezione dalla quale sono risultati i 25 prescelti che a partire da metà gennaio 2006 si ritroveranno al centro sportivo di Tenero per 48 unità d’attività. E’ opportuno rilevare come la parte tecnica del progetto (organizzazione dei test, delle lezioni, ecc.) sia stata presa a carico da un gruppo di docenti di educazione fisica particolarmente sensibili all’attività sportiva e che non hanno ancora trovato il pieno impiego.

Dopo l’avvio di questo progetto pilota è intenzione dell’UEFS di sensibilizzare le direzioni scolastiche di SE e i responsabili comunali dello sport di altri centri del Cantone Ticino allo scopo di poter estendere “Occhio al talento” almeno a un centro nelle 3 Valli, uno nel Luganese e uno nel Mendrisiotto.




5. Un quinto elemento di novità è il supporto convinto del fondo dello Sport-Toto per gli sportivi d'élite

Abbiamo in particolare istituito un credito annuo per il sostegno di centri di formazione per sportivi d'élite in età giovanile gestiti dalle federazioni sportive cantonali.

Grazie a Fondo dello Sport-toto siamo riusciti anche ad erogare preziosi contribuiti come:

· contributo straordinario per favorire la promozione e il consolidamento dello sport in ambito giovanile con il rinnovo della misura a favore delle federazioni sportivi cantonali per il 2005, 2006 e 2007 (40% del sussidio ordinario ricorrente alle federazioni e del 1. gruppo e del 50% a quelle del 2. e del 3. gruppo). È stato stanziato un importo complessivo di 1,5 mio di franchi (che si assomma a quello di 1,8 mio di franchi per il periodo 2002-2004;
· contributo per un trasporto sicuro degli atleti o dei giocatori in età giovanile (azione "minibus" bilancio dell’azione (conclusa il 31 dicembre 2005) e rinnovo fino alla fine del 2007 (sino al 2006 si è sostenuto l'acquisto di 43 nuovi veicoli con un sussidio per un ammontare totale di oltre 400'000 franchi)
· senza dimenticare il sostegno dato a investimenti (oltre 3 milioni) per le costruzioni di impianti sportivi e nel sostegno delle manifestazioni sportive a carattere nazionale e internazionale (circa 400'000 franchi).


6. Un sesto elemento di novità è stata la concessione di assegni di studio attraverso il fondo dello Sport-toto agli sportivi d'élite che frequentano le scuole dell'obbligo pubbliche o private fuori Cantone
Il Cantone promuove, incoraggia e sostiene la formazione scolastica e professionale postobbligatoria con una politica di aiuti finanziari erogati attraverso le borse di studio. Le normative che regolano il settore prevedono la concessione di assegni e di prestiti di studio unicamente per la frequenza di scuole o studi postobbligatori. Risultano di conseguenza esclusi gli sportivi d'élite in obbligo scolastico che, per l'esercizio delle loro attività sportive, sono tenuti a frequentare in Svizzera un istituto scolastico fuori Cantone. Tenuto conto che situazioni del genere sono poco frequenti e considerato che l'aiuto alla formazione è considerato di primaria importanza nella politica di sostengo alle famiglie per la formazione scolastica e professionale dei figli, il DECS ha deciso di sostenere questi casi attraverso il Fondo dello Sport-Toto.

La concessione degli aiuti finanziari è subordinata:
· all'accertamento che la frequenza fuori Cantone è imposta da necessità sportive e che non possono essere soddisfatte in Ticino;
· all'attestazione rilasciata dalla federazione sportiva nazionale di riferimento sullo statuto di "sportivo d'élite" dell'allievo e/o il rilascio, da parte della federazione sportiva nazionale della carta Swiss Olimpic Talents;
· alla partecipazione finanziaria della federazione sportiva nazionale di riferimento al costo annodi frequenza.

L'importo massimo attribuito è fissato in 4'000 franchi.


7. Un settimo elemento di novità è legato al ruolo dell'Ufficio dell'educazione fisica scolastica del DECS in collaborazione con il mondo dello sport

Dal mese di settembre 2004 nell’Ufficio dell’educazione fisica scolastica (UEFS) è stata integrata a orario ridotto la figura del delegato cantonale di Swiss Olympic Talents (SOT). Attualmente questo ruolo è occupato dal collaboratore Amedeo Rondelli; il suo campo di attività è abbastanza ampio e variegato e spazia dal proporre, consolidare ed avviare alcuni progetti che la centrale di SOT emana fino al curare tutti quegli aspetti che riguardano l’impegnativo sviluppo dei giovani dentro l’altrettanto impegnativo binomio scuola-sport/arte.

La gestione amministrativa dei talenti sportivi

La tradizionale e un tantino obsoleta procedura di gestione dei cosiddetti talenti è destinata ad essere sostituita da un nuovo modello. Infatti durante l’anno 2005 l’UFSPO ha elaborato le nuove direttive che definiscono in modo rigoroso i parametri di appartenenza allo statuto di “talento sportivo” con tutti i benefici (per il giovane) che da esso ne derivano.

Il delegato UEFS/SOT, assieme ai suoi omonimi degli altri cantoni, ha partecipato in modo attivo all’elaborazione di questi nuovi parametri e riceverà a partire dalla fine di gennaio 2006 l’accesso alla banca dati che permetterà di gestire direttamente tutte le informazioni inerenti questo settore. La conseguenza sarà che si consolideranno i rapporti fra l’UEFS e le federazioni nazionali e cantonali di riferimento e si avrà un quadro più chiaro per poter definire l’appartenenza o meno di un giovane allo statuto di talento con tutte le conseguenze anche nell’ambito scolastico.

Ulteriori attività svolte

- continuazione dell’opportunità data ai giovani talenti ticinesi che frequentano una scuola per sportivi di élite in altri cantoni della Svizzera (allestimento di un parere e di regolamenti all’indirizzo delle istanze responsabili-ufficio sussidi e borse di studio del DECS);
- incremento dei contatti fra l’UEFS e le federazioni sportive attraverso la partecipazione diretta a manifestazioni e assemblee;
- organizzazione di momenti di promovimento in ambiti scolastico a vari livelli della prevenzione alle varie dipendenze;
- orientamento, secondo gli attuali parametri, di alcuni giovani talenti verso un curricolo scolastico confacente al doppio impegno scuola-sport;



7. Concludo con un riferimento particolare alle attività di Gioventù e sport

Ricordo che nel 2005 è stato l’anno in cui si sono potuti valutare nel dettaglio tutti gli aspetti del passaggio definitivo alla struttura GS 2000.

La situazione del Ticino, confrontata con la tendenza generalizzata nel resto della Confederazione, è ancora una volta molto positiva grazie allo sforzo comune di tutti i partner coinvolti con lo sport giovanile.

In quell'anno oltre 45'000 giovani hanno partecipato alle 750 offerte sportive organizzate da club e associazioni cantonali con un ritorno finanziario di contributi federali per 3'500'000.- fr.

La seconda constatazione molto positiva è sulla qualità del personale insegnante a disposizione dei club dove i 7000 monitori G+S formati, malgrado che la riforma abbia imposto una scadenza più corta per l’aggiornamento dei brevetti, seguono ancora i corsi d’aggiornamento e si mettono a disposizione delle loro società.

Anche il settore della formazione di base e metodologica dei monitori si conferma in controtendenza alla situazione nazionale con 438 nuovi monitori di base e 98 nella formazione superiore con un incremento quindi del 12% .

Questa situazione ci permette quindi di affrontare con certo ottimismo il futuro perché riteniamo che il normale ricambio e avvicendamento del personale insegnante nelle società sarà garantito e i nostri giovani potranno ancora contare su delle valide offerte di attività sportiva nel tempo libero.

G+S Ticino, oltre ai compiti principali che gli sono affidati dalla Confederazione, ha potuto intensificare l’attività a sostegno di singoli eventi sportivi e delle animazioni sportive regionali nell’ambito della promozione delle reti sportive locali.

Inoltre nel corso dell’anno la Confederazione ha ceduto al Cantone le sue infrastrutture del campo di Oilvone che è stato affidato a G+S Ticino per la gestione.

Con l’acquisizione del Palasport di Bellinzona nel 2004 e con gli alloggi a disposizione a Olivone, che possono pure contare sulla struttura dello stabile Polisport, siamo convinti che le associazioni sportive hanno ora a disposizione un’ulteriore offerta a prezzi contenuti per l’organizzazione delle loro attività.

Vi segnalo infine che stiamo affrontando il tema di un nuovo centro G+S a Bellinzona. Si tratta di una realizzazione importante che intendiamo avviare ancora nel corso di questa legislatura.