14 novembre 2007

HCAP 70 anni Club

HCAP 70 anni Club in un intervento di Gabriele Gendotti – Consigliere di Stato e Direttore del DECS - del 11 novembre 2007 a Bellinzona)

Presidente, dirigenti, giocatori, amiche e amici dell'Ambrì

oggi è una giornata speciale anche per il tendone del circo Knie: non ci sono i leoni né gli elefanti. Ci sono invece i tifosi dell'Ambrì, quelli veri, quelli che sarebbero pronti a metter sotto i pattini anche su una pista circolare non fatta di ghiaccio, ma di trucioli (da resegadüsc) tanto è l'amore per una squadra che accompagniamo, da 70 anni, con passione e fierezza tanto nei momenti di gioia (quando vinciamo per intenderci) e quanto con un po' di magone in gola quando il tabellone ci dà sconfitti.

Non ci sono i funamboli, gli equilibristi, gli acrobati che ci fanno venire i brividi alla schiena solo a guardarli, ma ci sono i nostri giocatori che partita dopo partita ci fanno vivere momenti di suspence, di emozioni, di eccitazione quando inseguono come gazzelle (ci saranno poi anche al circo?) il puck.

Nei loro movimenti, i nostri giocatori sono forse meno eleganti delle trapeziste che volteggiano a dieci metri da terra, ma la loro velocità, potenza, precisione ci fanno venire il batticuore. Quello del batticuore è il destino di noi tifosi anche di chi, fra di noi, un tempo ha calzato i pattini per pattinare sul ghiaccio da una parte all'altra della pista e che oggi, con qualche capello bianco, s'infuria in tribuna quando il disco non va dove vorrebbe che andasse, cioè in porta.

Con un po' di retorica diciamo allora che la Valascia è il nostro Tempio che ci fa sognare, così come ci fa ha fatto sognare il circo Knie quando da bambini entravamo in questo magico tendone, gli occhi strabuzzati quasi uscissero dalle orbite sospesi in aria per la meraviglia e l'incredulità.

La storia dell'Ambrì è un po' la storia della nostra Valle, fatta di passioni, di orgoglio, di sentimenti di unità attorno al nostro Club del cuore. Una storia scolpita nella nostra memoria, fatta di nomi come Bob Kelly o Bixio Celio - che magari, prima di giocare la partita, dovevano spalare un po' di neve - oppure come…………….

Auguri e grazie a tutti, dai dirigenti ai giocatori, dagli allenatori ai tifosi, dai simpatizzanti ai volontari per questo importante traguardo. I primi 70 anni non sono pochi, li abbiamo percorsi con il nostro "passo montanaro" che è espressione di lungimiranza, di chi vuole sempre raggiungere la vetta. Perché questo è il nostro obiettivo, questa è la nostra ragione di vita.