15 settembre 2006

Settimana del Gusto

(Intervento di Gabriele Gendotti per l'inaugurazione de "La settimana del Gusto", dal 14 al 24 settembre 2006 in tutto il Ticino, con la presenza del Consigliere nazionale Josef Zisyadis))

Consigliere nazionale,
Gentili Signore e Signori,

Dieci giorni all’insegna della cucina made in Ticino. La possibilità di gustare, in tutti i ristoranti scolastici, le ricette che provengono dalla tradizione Ticinese, è motivo di orgoglio. La Settimana del gusto è un inno alla tradizione che permette di proporre ai nostri giovani i prodotti della terra ticinese.

Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport quest’anno partecipa per la quarta volta a questa rassegna gastronomica per sottolineare come la cultura culinaria è parte integrante del nostro patrimonio di conoscenze e come tale va conosciuto, apprezzato e tramandato.

Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport considera l’educazione alimentare un impegno costante che si traduce in due importanti iniziative annuali: la “Settimana del Gusto” che ogni settembre permette di mettere in primo piano il made in Ticino e la Settimana mediterranea” che ogni primavera approfondisce la cultura alimentare di un paese del bacino mediterraneo. Nel 2005 è stata proposta la cucina Spagnola e Greca e nel 2006 quella del Magreb. I piatti tipici delle diverse zone mediterranee permettono di sviluppare la conoscenza e le risorse dei paesi e approfondire le capacità di trasformare i prodotti della terra in pietanze invitanti e ricche di sapori.

Le iniziative annuali oltre a tradursi in menú diversificati si completano con iniziative nelle scuole. A seconda della fascia di età e delle conoscenze, si approfondisce il concetto del gusto nel suo più ampio significato, di alimentazione variata, equilibrata e con prodotti stagionali, del concetto di convivialità e di scoperta di nuovi modi di proporre un pasto.

L’esperienza di questa mattina mi ha permesso di gioire e divertirmi con i bambini per la realizzazione di semplici e nostrani stuzzichini. Il clima felice ed entusiasta che si è creato mi ha permesso di capire quanto sia importante aderire alla “Settimana del gusto”.
Sono anche grato a tutti i docenti che ogni anno si prodigano durante questa settimana a creare eventi d’istituto per educare all’alimentazione i nostri giovani delle scuole medie.

La formazione alimentare per il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) rappresenta un impegno costate volto a promuovere la salute con un’alimentazione variata ed equilibrata che permetta ai giovani di crescere con le basi per una vita sana.
E non possiamo non condividere gli obiettivi che questa settimana del gusto si è prefissata: è importante sensibilizzare i giovani al piacere del gusto per capire la diversità degli stessi (e ci sono gusti che poi da adulti non si dimenticano più, le polpette di mia nonna, o gusti che ti vengono in mente quando si ha fame- la torta di ciliegie dell’altra mia nonna). Ma è importante anche attirare l’attenzione dei consumatori sulla qualità dei prodotti (i prodotti dei nostri orti…, l’insalata dei nostri prati - i salami della mia mazza….che purtroppo non rientrano nei prodotti sani che qui vogliamo promuovere).
Valorizzare le conoscenze artigianali (zabaglione o una rüsümada), valorizzare l’aspetto conviviale, promuovere la salute attraverso un’alimentazione variata ed equilibrata.
Ma anche tutelare la tradizione ed incoraggiare l’innovazione culinaria e collaborare nel promuovere uno sviluppo sostenibile.

Insomma per concludere questa settimana deve costituire un’occasione per capire e valorizzare i sapori della cucina fatta con i prodotti della nostra terra e magari con qualche insegnamento sui segreti della produzione e delle ricette.