02 settembre 2006

Lettera di inizio anno scolastico 2006/2007, inviata a tutti gli istituti scolastici del Cantone Ticino

(Lettera del 31 agosto 2006, inviata da Gabriele Gendotti - Consigliere di Stato e Direttore del DECS - a tutti gli istituti scolastici del Cantone Ticino per l'inizio del nuovo anno scolastico 2006/2007)

Lunedì 4 settembre 2006 la scuola pubblica ticinese apre le sue porte a più di 51'000 allieve e allievi: uno scambio di parole sulle vacanze appena trascorse, un saluto ai vecchi e ai nuovi compagni e ai docenti, la trepidazione di chi varca per la prima volta la soglia di un istituto scolastico.

La ripresa delle attività scolastiche coincide con il "risveglio" di un intero Cantone dopo la pausa estiva: ricominciano i cantieri, si riflette su progetti in corso e si discute sulle sfide e sulle opportunità che si delineano all'orizzonte, anche se per la maggior parte dei docenti si sa che le vacanze sono l’occasione per rinnovare contenuti del proprio insegnamento, di fare nuove letture, insomma di fare quello che non si è potuto fare durante il tempo delle lezioni.

Durante il prossimo anno scolastico affronteremo temi importanti per il futuro della scuola: dalla generalizzazione della riforma 3 all'intero ciclo della scuola media all'insegnamento delle lingue nella scuola elementare; dalle modifiche della, legislazione scolastica cantonale dovute all'entrata in vigore della Nuova perequazione finanziaria e della nuova Legge federale sulla formazione professionale, alla nuova impostazione del Servizio di sostegno pedagogico; dall'armonizzazione della scuola obbligatoria - il progetto HarmoS - alle riflessioni sul ruolo del docente, alla sua formazione di base e continua. C’è da parte del DECS l’impegno affinché, pur riconosciuta l’importanza di armonizzare i sistemi scolastici e di contribuire alla creazione di uno spazio svizzero della formazione, siano valorizzate e mantenute quelle strutture consolidate di comprovata efficacia e rappresentative di un’entità culturale e linguistica.

Sono temi di peso che chiamano a raccolta tutte le componenti della scuola per discutere non tanto su un piano contabile e finanziario - il preventivo 2007 del Cantone risparmia la scuola da nuovi tagli incisivi - quanto sul piano dei contenuti, delle finalità e degli obiettivi dei vari gradi di insegnamento, della qualità della scuola, di come il progetto educativo applicato nei vari ordini di scuola risponde alle esigenze degli allievi affinché crescano coscienti delle loro capacità e diventino individui liberi e autonomi, capaci di assumere compiti e responsabilità nella società di oggi e di domani.

Ringrazio tutte e tutti coloro che contribuiscono ad animare con interesse e passione le attività dentro e fuori dalle aule degli istituti scolastici - docenti, funzionari, aziende formatrici - attraverso una trasmissione e condivisione del sapere che consente agli allievi di farsi strada nella vita e di capire il mondo in cui vivono.

Auguro a tutte e a tutti un buon inizio di anno scolastico.